Suppa, Alberto (2008): Priorità allo sviluppo civile. Published in: Etica per le professioni No. 1 (2008): pp. 83-90.
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Abstract
The mafia business has spread out its interest towards new sectors, from tourism to large-scale retail trade and public services, like wastes, producing an income estimated around 6% of italian GPA. Moreover, the Mafia presence in the economic field presents also a "clean" face that, through money laundering, results involved in formally legal activities. Therefore, tha autor deals with the issue of the alterations caused by mafia criminality on market functioning.
Item Type: | MPRA Paper |
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Original Title: | Priorità allo sviluppo civile |
English Title: | Priority to Civil development |
Language: | Italian |
Keywords: | market, development, mafia, sen, becker, sicilia, calabria, pizzo, legalità, sviluppo |
Subjects: | P - Economic Systems > P4 - Other Economic Systems > P48 - Political Economy ; Legal Institutions ; Property Rights ; Natural Resources ; Energy ; Environment ; Regional Studies A - General Economics and Teaching > A1 - General Economics > A10 - General A - General Economics and Teaching > A1 - General Economics > A14 - Sociology of Economics |
Item ID: | 21751 |
Depositing User: | Alberto Suppa |
Date Deposited: | 30 Mar 2010 14:48 |
Last Modified: | 28 Sep 2019 16:44 |
References: | Sos Impresa. “Le mani della criminalità sulle imprese” Rapporto 2007 Confesercenti Roma. Disponibile sul sito web: http://www.sosimpresa.it/ Sen A. “Development as Freedom” (1999) trad it. “Lo sviluppo è libertà” Oscar saggi Mondadori (2001) Milano; Arlacchi P. La mafia imprenditrice, Il Mulino Bologna (1983) Vedi anche: Zamagni S. “Liberarsi dalle passioni tristi” Etica Pubblica, Economia e sviluppo in Sicilia” Aggiornamenti sociali n. 5 2006 pagg. 411-418. Rossi N. “Mediterraneo del nord. Un’altra idea del Mezzogiorno” Laterza, Bari (2005). Intervista rilasciata dal dott. Vincenzo Macrì a Marco Imarisio per il Corriere della Sera all’indomani dell’omicidiodell’on Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, esponente della Margherita calabrese, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005. Imarisio M. “Comandano i mafiosi, lo Stato ha perso” corriere della Sera 7/10/2005. Dal punto di vista economico, la mafia si pone come bene c.d. succedaneo dello Stato legale, ossia come vero e proprio sostituto del potere statale in ogni forma esso si declini: in materia giudiziaria, autorizzativa, penale, impositiva, etc. Becker G. (1968). "Crime and Punishment: An Economic Approach". The Journal of Political Economy 76: 169- 217. La funzione beckeriana è la seguente: Oj=Oj(pj,fj,uj). Becker concentra la sua attenzione su due parametri pj ed fj. La prima variabile è la probabilità che chi compia un reato venga preso e condannato. La seconda variabile riguarda invece la pena connessa ad un reato che venga accertato. Savona E. U. “Economia e criminalità” Encliclopedia delle scienze sociali, Istituto della enciclopedia Italiana Treccani, Vol. IX, 2001, pp. 92-100 (2001) Roma. Ludovico M. “La mafia distrugge il mercato” Il Sole 24 Ore n. 279 (11/10/2007) pag. 23. Sen A. cit. Zamagni S. cit. Arlacchi P. cit. Zamagni cit. Rossi N. cit. Napoletano R. “Se il Sud potesse parlare”, Sperling e Kupfer, 1999. Stasio D. “La Calabria senza giustizia” Il Sole 24 Ore n. 259 (21/09/2007) pag. 15. Galullo R. e Mancini L. “Reati di mafia, rilancio di una legge-svolta” Il Sole 24 Ore n. 251 (13/09/2007) Barresi F. “Mafia ed Economia criminale”, seconda edizione universale 2007, Edup Roma. |
URI: | https://mpra.ub.uni-muenchen.de/id/eprint/21751 |